1. Settore della Produzione di Energia Utilizzato ampiamente per la preservazione di preriscaldatori HP/LP, degasatori, desurriscaldatori, raffreddatori di condensa e condensatori di vapore durante lunghi periodi di inattività. Il blanketing continuo con azoto impedisce l’ossidazione dei fasci tubieri e delle superfici interne. Il controllo a due stadi del sistema consente un’erogazione costante di azoto per mesi senza necessità di ripressurizzazione manuale. 2. Operazioni Petrolchimiche e di Raffineria Fornisce azoto per blanketing, purge e inertizzazione durante le manutenzioni dell’impianto o le transizioni di processo. La regolazione a doppio stadio assicura un controllo di pressione stabile anche quando più reattori o condotte sono collegati in parallelo, riducendo il rischio di ingresso di ossigeno o ignizione di vapori. 3. Applicazioni Aerospaziali e della Difesa Ideale per la carica inerte di attuatori, accumulatori idraulici e bombole di gas, oltre che per lo stoccaggio a lungo termine di assiemi sensibili. Il design robusto e la conformità BHEL/PED lo rendono idoneo a hangar, banchi di prova e strutture per munizioni, dove sicurezza e precisione sono fondamentali. 4. Strutture Criogeniche e di Ricerca Assicura un’atmosfera di azoto pulita e secca per la purge di linee criogeniche, loop di prova strumentati e camere a vuoto. Componenti come regolatori di precisione e finiture SS316 garantiscono purezza del gas anche sotto variazioni di temperatura. 5. Preservazione Industriale Generale Utilizzato in impianti chimici, unità fertilizzanti e officine di macchinari pesanti per mantenere le apparecchiature in uno stato non corrosivo e privo di umidità durante stoccaggi o ritardi nel commissioning. L’integrazione con collettori automatici di purge e sfiato consente un funzionamento non presidiato.
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Introduzione Negli ambienti industriali pesanti e nella produzione di energia, una delle maggiori sfide durante i periodi di fermo degli impianti è prevenire la corrosione e la contaminazione dei sistemi critici. L’umidità e l’ossigeno che penetrano nei componenti inattivi — come scambiatori di calore, condensatori o linee di vapore — possono avviare processi di ossidazione e formazione di incrostazioni interne in pochi giorni. Con il tempo, ciò porta a costosi interventi di manutenzione, riduzione della vita utile e condizioni operative non sicure. Per contrastare questo problema, Neometrix Defence Limited ha sviluppato il Sistema di Collettore per Bombole di Azoto con Controllo della Pressione, un’unità ad alta precisione che mantiene un flusso stabile di azoto puro e secco per la preservazione delle apparecchiature. La natura inerte dell’azoto lo rende ideale per creare un’atmosfera priva di umidità all’interno dei circuiti di processo, sostituendo efficacemente l’ossigeno e arrestando la corrosione. Più di un semplice skid di distribuzione del gas, questo sistema rappresenta una fusione intelligente di regolazione auto-azionata multistadio, progettazione meccanica robusta e sicurezza operativa. Ogni dettaglio — dai collettori in acciaio al carbonio e le doppie valvole di sicurezza al layout ergonomico del telaio — è stato ottimizzato per garantire affidabilità e facilità di manutenzione in condizioni operative difficili. Il risultato è un’unità di controllo dell’azoto pronta all’uso, capace di mantenere reti di preservazione su larga scala per mesi o anni senza degrado o interventi manuali. Descrizione del Sistema Il sistema di collettori integra otto banchi di bombole, interconnessi tramite tubazioni ad alta pressione, valvole di controllo e dispositivi di sicurezza. L’azoto proveniente dalle bombole viene convogliato attraverso un circuito di regolazione e distribuzione a due stadi che garantisce una pressione di uscita costante indipendentemente dal grado di svuotamento delle bombole. 1. Gruppo Collettore delle Bombole • Supporta 360 bombole (47 L ciascuna) disposte in otto banchi da 45. • Collettori costruiti con tubi senza saldatura in acciaio al carbonio A106 Gr B (SCH 160) con estremità flangiate ANSI #1500. • Ogni bombola è collegata tramite flessibili pigtail con raccordi bull-nose conformi alla norma IS 3224, facilitando installazione e manutenzione rapide. • Le bombole sono fissate tramite sistemi di bloccaggio a catena e gancio e sostenute da una struttura in acciaio IS 2062 per impieghi gravosi, garantendo stabilità durante pressurizzazione e sostituzione. 2. Regolazione e Controllo della Pressione a Due Stadi • Regolatore di Primo Stadio: Riduce la pressione in ingresso delle bombole (fino a 160 kg/cm² g) a un livello intermedio (~15 kg/cm² g) utilizzando una valvola di controllo auto-azionata con protezione integrata contro le sovrapressioni. • Regolatore di Secondo Stadio: Riduce ulteriormente la pressione di uscita a ~3 kg/cm² g per un’alimentazione stabile a valle. • Ogni stadio è protetto da valvole di sovrapressione indipendenti (tarate rispettivamente a 18 kg/cm² g e 3 kg/cm² g). • Filtri a Y rimuovono particelle solide proteggendo valvole di precisione e strumenti di misura. • Isolamento e regolazione del flusso affidati a valvole a sfera e valvole a globo flangiate (ANSI 1500#) per massima durata e tenuta. 3. Strumentazione e Monitoraggio • Dotato di manometri di tipo Bourdon (campi 0–210, 0–28 e 0–10 kg/cm² g) montati in custodie SS316 con quadranti da 100 mm. • Blocchi collettori a due vie consentono doppio isolamento e calibrazione sotto pressione. • Tutti gli strumenti sono etichettati, messi a terra e dotati di targhette in acciaio inox per garantire tracciabilità e conformità agli standard QA. 4. Telaio Strutturale e Supporto • Telaio realizzato con profili ISMC 100 × 50 × 6 mm e tubi rettangolari in acciaio dolce 100 × 50 × 3 mm, progettato per sostenere il carico statico combinato di 360 bombole cariche. • Supporti di base e piastre integrate semplificano l’allineamento alle fondazioni in sito. • Superfici rifinite con primer epossidico ricco di zinco e finitura poliuretanica, offrendo eccezionale resistenza agli agenti atmosferici e ai contaminanti industriali. Specifiche Tecniche