Questo versatile banco di prova serve una vasta gamma di settori: • Aerospaziale e Difesa: qualificazione degli attuatori di controllo di volo tramite carichi ciclici ripetuti che replicano le manovre, garantendo affidabilità in condizioni estreme. • Macchinari Pesanti: validazione di cilindri idraulici e attuatori rotativi utilizzati in gru, escavatori e presse per la durabilità a lungo termine sotto forze inerziali variabili. • Automotive: test di gruppi idraulici per frenatura e sterzo sotto cicli rapidi di accelerazione/decelerazione per verificare tempi di risposta e integrità strutturale. • Energia e Produzione di Energia: test a fatica di unità idrauliche su turbine e piattaforme offshore, simulando inversioni di carico comuni in scenari di avvio/arresto e riduzione del carico.
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1. Introduzione e Scopo L’Impianto di Collaudo a Carico Inerziale è un sistema completamente integrato progettato per sottoporre attuatori idraulici, collettori e gruppi di potenza a carichi inerziali controllati con precisione, che emulano le condizioni dinamiche reali. Piuttosto che fare affidamento esclusivamente sulle pressioni statiche, questo impianto utilizza blocchi di massa intercambiabili e un controllo idraulico ad alta risposta per riprodurre profili di accelerazione, velocità e forza rappresentativi degli ambienti di servizio effettivi. Questa capacità garantisce che i componenti siano validati non solo per la resistenza alla pressione, ma anche per la durata a fatica e la fedeltà del controllo sotto carico dinamico reale. 2. Applicazioni Questo versatile banco di prova serve una vasta gamma di settori: • Aerospaziale e Difesa: qualificazione degli attuatori di controllo di volo tramite carichi ciclici ripetuti che replicano le manovre, garantendo affidabilità in condizioni estreme. • Macchinari Pesanti: validazione di cilindri idraulici e attuatori rotativi utilizzati in gru, escavatori e presse per la durabilità a lungo termine sotto forze inerziali variabili. • Automotive: test di gruppi idraulici per frenatura e sterzo sotto cicli rapidi di accelerazione/decelerazione per verificare tempi di risposta e integrità strutturale. • Energia e Produzione di Energia: test a fatica di unità idrauliche su turbine e piattaforme offshore, simulando inversioni di carico comuni in scenari di avvio/arresto e riduzione del carico. 3. Componenti Principali e Caratteristiche 3.1 Supporti di Reazione Il cuore della struttura è costituito da due supporti di reazione—uno orizzontale e uno verticale—realizzati in acciaio dolce IS-2062 e fissati al pavimento rinforzato e alla parete strutturale dell’impianto. Ogni supporto è rinforzato con nervature ravvicinate per sopportare carichi dinamici di ±160 kN sulla linea centrale dell’attuatore, riducendo al minimo la flessione della struttura ed eliminando risonanze spurie durante test ad alta velocità. 3.2 Guida Antifriczione e Blocchi di Massa Modulari Una guida antifriczione di precisione consente al carrello dei pesi di muoversi ±150 mm orizzontalmente e ±100 mm verticalmente. Binari temprati e cuscinetti a ricircolo assicurano una precisione posizionale fino a 2 μm su ogni 1.000 mm di corsa, anche ad accelerazioni fino a 2 g e velocità prossime a 2 m/s. Il carico inerziale viene applicato tramite blocchi di massa modulari in incrementi da 500 kg, fino a un totale di 2.000 kg, con il baricentro mantenuto precisamente sull’asse dell’attuatore per un carico ripetibile e bilanciato. 3.3 Sistema di Attuazione Idraulica Due valvole servo a tre stadi, ciascuna con portata di 60 L/min a 210 bar, lavorano in sinergia con quattro trasduttori di pressione a estensimetro (campi 0–400 bar e 0–700 bar, ±0,1% FS) per creare un ambiente di controllo in anello chiuso. Tutte le tubazioni idrauliche sono saldate a testa a testa e radiografate secondo ASME Sezione IX, mentre i tubi flessibili rispettano gli standard SAE 100R11 e 100R8. Questa interfaccia idraulica robusta garantisce un controllo rapido e preciso di posizione, velocità e accelerazione, anche sotto carico inerziale completo. 3.4 Controllo e Acquisizione Dati Un PLC industriale opera a una frequenza di loop di controllo di 1 kHz tramite EtherCAT, garantendo tempi di risposta a livello millisecondo. Un HMI touchscreen capacitivo da 12″ fornisce configurazione intuitiva dei test, grafici in tempo reale e gestione degli allarmi. L’acquisizione dati è gestita da un sistema DAQ a 16 canali e 24 bit, campionando fino a 5 kS/s per canale, registrando la posizione dell’encoder (risoluzione 1 μm), segnali di pressione (4–20 mA o ±10 V) e ingressi opzionali da accelerometro per analisi avanzate. 4. Specifiche Tecniche